SONDAGGIO ICSR: IL 74% INCREMENTERÀ IL CAR SHARING

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GreenVulcano

 

«Il 2021 è l’anno della mobilità condivisa» sostengono gli esperti di GreenVulcano, il big player dietro le quinte delle maggiori società di smart mobility.

La sharing mobility continua a crescere in Italia. Dietro le quinte dei maggiori operatori —anche di quelli più famosi come il player delle «Cinquecento rosse»— c’è un big player finora rimasto nell’ombra. Stiamo parlando di GreenVulcano che —con i suoi oltre 100 dipendenti ed un’esperienza consolidata in 20 anni di attività— è oggi uno dei laboratori di ricerca e sperimentazione più attivi del «made in Italy hi-tech». Continua…Arrow


Il Labirinto della Coscienza

Il Labirinto della Coscienza

Il Labirinto della Coscienza

Il Labirinto della Coscienza

 

Solo il 10% delle connessioni neurali riguarda la visione.

«Il restante 90% è costituito da una rete interna che lavora per dare un senso all'informazione proveniente dall'esterno» sostiene lo psicologo Stefano Benemeglio. Nuove scoperte scientifiche dimostrano inoltre una certa capacità di «progettazione» comune anche agli animali: i pulcini sanno contare e gli scimpanzé sanno giocare a sasso-carta-forbice, proprio come può fare un bambino di 4 anni. Vero è infatti che per ogni connessione neurale che dagli occhi via talamo va verso la corteccia visiva, ve ne sono altre 10 provenienti da altre regioni corticali. E per ogni connessione che dagli occhi arriva alla corteccia visiva, ve ne sono 10 che vanno in senso contrario. Continua…Arrow

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IL FUTURO DELLE RISORSE UMANE IN ITALIA VALE 1.154 MILIONI DI DOLLARI, CON UNA CRESCITA DEL 13% ANNUO DA QUI AL 2025: A METTERLO IN EVIDENZA È FACTORIAL, IL NUOVO UNICORNO EUROPEO, CHE IN QUESTO AMBITO È LA STARTUP CON LA CRESCITA PIÙ RAPIDA DEL SETTORE (+200% ANNUO)

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24/10/2022

economia

di Redazione

 

In ambito europeo, il ranking dei Paesi a maggior penetrazione tecnologica nell’ambito delle risorse umane è guidato da Germania, Regno Unito e Francia che insieme rappresentano il 55% del totale, mentre Italia e Spagna hanno rispettivamente una quota dell’11,5% e dell’8%. Ma è in questi due ultimi Paesi della top-5 europea che le previsioni per il 2025 indicano il maggior tasso annuo di crescita: 13% per l’Italia e 14% per la Spagna.

 

Il settore delle soluzioni digitali dedicate al mondo delle risorse umane (HR Tech) ha chiuso il 2021 con un fatturato mondiale di 53 miliardi di dollari, di cui il 13,2% (7 miliardi di dollari) in Europa.

A snocciolare i dati è Factorial (www.factorial.it), la prima piattaforma di gestione automatizzata delle Risorse Umane «all-in-one» per le piccole e medie imprese (PMI) a livello globale, attiva su tutti i principali mercati: Italia, Spagna, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito, Stati Uniti, Messico e Brasile.

In ambito europeo, il ranking dei Paesi a maggior penetrazione tecnologica nell’ambito delle risorse umane è guidato da Germania, Regno Unito e Francia che insieme rappresentano il 55% del totale. Seguono poi Italia e Spagna.

Sul totale europeo, l’Italia ha una quota di mercato pari all’11,5% (circa 800 milioni di dollari), con prospettive di crescita superiori alla media europea. La previsione nel nostro Paese è infatti di 1.154 milioni nel 2025, con un tasso annuo di crescita del 13%.

Ma a spiccare il volo è anche la Spagna (che attualmente ha una quota di mercato dell’8%) con un tasso di crescita ancora maggiore, stimato al 14%.

Nel mercato dell’HR Tech (soluzioni digitali dedicate al mondo delle risorse umane), Factorial ha la particolarità di essere la startup con la crescita più rapida del settore, portandola oggi ad una valutazione che arriva a superare il miliardo di dollari e facendola così rientrare nella ristretta cerchia dei 1.100 unicorni presenti oggi al mondo.

Nell’ultimo round finanziario da 123 milioni di dollari, guidato da Atomico con la partecipazione di GIC e di tutti i precedenti investitori —tra cui Tiger Global, CRV, K-Fund e Creandum— la crescita di Factorial ha fatto registrare una accelerazione di 3,7 volte rispetto al round di «serie B» realizzato un anno fa.

La startup fondata da Pau Ramon, Jordi Romero e Bernat Farrero è passata in poco tempo da 70 a 7.000 clienti e la crescita annuale dei ricavi è aumentata di oltre il 200% ogni anno dal 2019 ad oggi, andando a coprire 9 mercati globali. Tra i suoi clienti anche Freshly Cosmetics, Vicio, Booking.com e Whisbi.

«Le Risorse Umane hanno subito un enorme cambiamento in ogni settore: sono passate da un focus sul controllo della forza lavoro alla funzione di responsabilizzare ed incentivare i dipendenti. Ottenere questo risultato nel modo giusto si traduce in un punto di forza chiave delle PMI: una cultura affiatata e incentrata sulle persone che molti lavoratori cercano» sottolinea Jordi Romero, ceo e co-fondatore di Factorial.

 

 

 

 

 

 

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